Inquinamento dell'acqua

L’acqua..cosa sarebbe la nostra vita senza? Non sarebbe vita..Infatti, è grazie ad essa che noi e tutti gli esseri viventi viviamo. Eppure questo elemento così prezioso per l’uomo è in pericolo, proprio a   causa dell’uomo. I principali tipi di inquinamento sono: Industriale: dovuto alle sostanze chimiche   delle produzioni industriali Civile: causato dagli scarichi delle città e dalla mancanza di  depuratori Agricolo: per uso di pesticidi e fertilizzanti che penetrano nel terreno contaminando le falde acquifere. Questi  causano anche la contaminazione dei prodotti  agricoli oltre che delle acque. I rischi per l’ambiente e sono elevatissimi. Fonte immagine: https://www.montemilius2.it/

Spesso inoltre l’aggiunta di concimi in agricoltura causa l’eutrofizzazione, ovvero l’arricchimento di nutriente (zolfo e azoto) in corsi d’acqua e laghi. Tale arricchimento provoca uno sviluppo maggiore delle alghe. L’acqua quindi assorbe meno luce e i batteri aerobici diventano più attivi. Questi batteri esauriscono i livelli d’ossigeno in modo che i batteri anaerobici restano attivi sviluppando sostanze tossiche e maleodoranti. Ciò rende la vita acquatica impossibile per pesci ed altri organismi. In tale grafico è rappresentata la quantità di acqua inquinata (km3/anno) in alcune regioni dei cinque continenti (Africa, America Settentrionale, America Meridionale, Asia, Europa, CSI, Australia) dovuta a privati (azzurro), industrie (arancione) e all'agricoltura (verde). Si nota che le cifre più elevate sono relative all'industria e all'agricoltura. In particolare i due picchi corrispondono alle industrie presenti in America Settentrionale e all'agricoltura in Asia. I valori più bassi sono relativi all'Africa Settentrionale e all'Australia.

Fonte immagine: http://www.google.it/

L’inquinamento del mare è dovuto alle immissioni accidentali o intenzionali di petrolio e oli combustibili (disastri ecologici), all’apporto di sostanze inquinanti trasportate dai corsi d’acqua, alle emissioni industriali ed agli scarichi degli insediamenti costieri. Questi ultimi, in particolare, contengono ogni sorta di contaminanti (metalli pesanti, sostanze chimiche tossiche, materiale radioattivo, agenti patogeni) e spesso sono all’origine di epidemie di tifo, colera, salmonellosi e altre malattie infettive. Gli inquinanti vengono trasportati dalle correnti marine lungo le coste e in alto mare, a media e lunga distanza. Ovviamente, la contaminazione dei mari varca le frontiere delle acque territoriali dei singoli stati ed è oggetto di trattati internazionali che mirano a limitarne l’entità. In Italia, soprattutto la Sicilia, la Calabria e la Puglia sono soggette a scarichi illegali e mancata depurazione delle acque fognarie nelle località costiere. Altro problema causato dalle emissioni di grandi quantità di gas delle industrie sono le piogge acide. Come il nome suggerisce, si tratta di pioggie contenenti acidi. La pioggia diviene acida a causa di alcuni gas (ossidi solforici e il monossido di carbonio) che si combinano con l'acqua causando un cambiamento di PH della precipitazione e formando vari acidi. La pioggia è di solito leggermente acida, a causa dell'anidride carbonica disciolta in acqua (che proviene dalla respirazione degli animali) e per la presenza di una piccola quantità di cloro (proveniente dal sale marino). Questo porta a un valore del pH della pioggia intorno a 5 e, in qualche parte del mondo, esso può scendere a 4 (questo è tipico delle zone intorno ai vulcani, in cui le emissioni di anidride solforosa e solfuro di idrogeno portano alla formazione di acido solforico nella pioggia). Prima della Rivoluzione Industriale, il valore tipico del pH della pioggia era tra 5 e 6,per cui il termine pioggia acida è utilizzato per le piogge con un pH inferiore a 4.

Fonte immagine: http://www.ilfattoalimentare.it/ - In figura è rappresentato lo scarico di una fogna

Soluzioni – Depuratori per liquami. Questi operano prima un trattamento primario per rimuovere i detriti più grossolani,per separare le sostanze oleose e per permettere la sedimentazione delle particelle sospese.Il trattamento secondario è l’ossidazione della materia organica dispersa nei liquami. Il trattamento terziario consiste infine nella rimozione di fertilizzanti tramite processi chimico-fisici. – Uso di bacini di decantazione o vasche. -Trattamento preventivo di liquami prima dello scarico nella rete fognaria. – Regolamentazioni adeguate in fatto di emissioni industriali e uso di pesticidi. – Una maggiore attenzione da parte di ognuno di noi. Se si pensa infatti che i piccoli gesti non contino nulla,si è in errore. Tanti piccoli gesti possono davvero salvarci e salvare il nostro mondo! un cambiamento di PH della precipitazione e formando vari acidi. La pioggia è di solito leggermente acida, a causa dell'anidride carbonica disciolta in acqua (che proviene dalla respirazione degli animali) e per la presenza di una piccola quantità di cloro (proveniente dal sale marino). Questo porta a un valore del pH della pioggia intorno a 5 e, in qualche parte del mondo, esso può scendere a 4 (questo è tipico delle zone intorno ai vulcani, in cui le emissioni di anidride solforosa e solfuro di idrogeno portano alla formazione di acido solforico nella pioggia). Prima della Rivoluzione Industriale, il valore tipico del pH della pioggia era tra 5 e 6, per cui il termine pioggia acida è utilizzato per le piogge con un pH inferiore a 4.

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